Museo della Barca Lariana

Vale la pena continuare,
anche se per pochissime persone.
Anche per una sola persona.
Anche se fossi l’unico al mondo a occuparmi delle barche tradizionali,
anche se fossi circondato dal completo disinteresse dell’interno mondo
continuerei comunque,
perché la storia della nautica merita qualsiasi sforzo per essere salvata.
E io, come gli amici appassionati, voglio continuare a essere l’anello di congiunzione tra passato e futuro.
G.A. Zanoletti
Fondatore Museo Barca Lariana

E finalmente, dopo 18 anni, riapre il Museo della Barca Lariana!
I partecipanti al Trofeo Lillia, domenica mattina, avranno la possibilità di visitare il famoso museo con sede adiacente al Cantiere Nautico Lillia.
Il Museo, fondato nel 1982 all’interno di una filanda ottocentesca di Pianello del Lario,  raccoglie oltre 400 imbarcazioni di vario tipo e migliaia di oggetti legati alla storia della navigazione sul Lago di Como. E tra le tante barche presenti nel Museo è conservata la mitica MEROPE, la Star con cui il comandante Straulino vinse l'oro delle Olimpiadi di Helsinki nel 1952, riportata ai fasti olimpici grazie a un restauro generosamente offerto dal Cantiere Nautico  Lillia.

Qui di seguito riportiamo un pezzo di Emilio Martinelli tratto dalla Gazzetta dello Sport del 16 ottobre 2014 che racconta le vicissitudini del recupero dello scafo.

L'azzurrino dello scafo risalta ancora di più nella penombra di quello che era il capannone di una filanda. Sarà perché le altre barche attorno, grandi, piccole, alcune con tanto di albero e vele, hanno gli scafi per lo più color legno. Sarà perché il velo di polvere che smorza tutti i colori scivola via sui fianchi verticali della barca. Oppure sarà perché quella barca là in fondo ha una luce tutta speciale e si prepara in qualche modo a una ricorrenza importante. Il 10 ottobre 1914, a Lussinpiccolo, sull’isola di Lussino, in alto Adriatico, allora del regno Austro-Ungarico poi, dal 1918 al 1947 Italia, oggi Croazia, nasceva Agostino Straulino, l’uomo che nel 1952, alle regate dell’Olimpiade di Helsinki, assieme al manovratore Nico Rode, avrebbe portato quella barca con il tricolore a vincere la medaglia d’oro (l’ultima per l’Italia. Merope si chiama questa barca della classe Star, la regina delle barche da regata, costruita negli Stati Uniti nel 1949, che oggi, assieme a molti altri scafi, carichi di storia se non di medaglie, aspetta tempi migliori nel Museo della Barca Lariana di Pianello Lario, sul lago di Como.
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"Scrostata, ma intera", prosegue Zanoletti. "Ho provato a venderla: niente da fare, mi disse il proprietario. Se la vuoi è tua. L’ho presa". Merope lascia la Brianza e va sul lago di Como, a Pianello, dove le barche "raccolte dalle cantine" si accalcano. Il Museo non c’è ancora, ma accanto a Pianello, nel paese di Musso, c’è un personaggio che di mestiere fa il macellaio e per passione costruisce barche; anche Star come Merope. Le costruisce tanto bene che arrivano da tutta Italia e non solo per comperarle da lui. “Te la metto a posto io”. Detto fatto, Gianni Lillia (uno dei più famosi cantieri al mondo per queste barche) sistema la coperta e rinfresca l’azzurrino e l’interno dello scafo dove, inciso nel legno della chiglia, c'è il numero di serie: Merope è la Star numero 2958 al mondo. Merope rimessa a nuovo entra fin dall’apertura nel Museo e da allora è là in fondo al vecchio capannone. "Tutta restaurata, compreso il carrello per il trasporto stradale con le ruote della Fiat 1400 di allora. Direi l’unica barca restaurata del Museo. Le altre sono state semplicemente prese e messe al riparo. Così com’erano. Per conservarle, anche se erano ridotte a rottami. Per lasciare intatto il loro valore storico. Anche perché il vero patrimonio del Museo sono le testimonianze, i documenti, che abbiamo raccolto da chi le barche le costruiva, le riparava, le usava, le viveva. Un patrimonio che, volendo, ci permetterà, un giorno, di ricostruire una di queste barche". Tutte meno Merope. Lei ormai da tanti anni è tornata quella di Helsinki 1952, quando, con al timone Agostino Straulino, vinse l’Olimpiade; con i legni e la ferramenta lucidi e il suo scafo color azzurrino che, scommettiamo, dopo quel 10 ottobre brillerà di più per salutare i 100 anni dalla nascita del più grande velista italiano di tutti i tempi.

organizzazione

Cantiere Nautico Lillia
Via S. Martino - 22010 Pianello del Lario (CO) ITA
TEL/FAX: 034482215 - Web   Mail
Yacht Club Domaso asd
Via Case Sparse, 252 - 22013 Domaso (CO) ITA
TEL: 3283512999 FAX: 02700595765 - Web  Mail

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